Psicologia piano di studi: com’è strutturato?
Se hai deciso di iscriverti ad un corso di laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche, la prima cosa da fare è dare uno sguardo alle materie di insegnamento a psicologia: piano di studi e carriera universitaria costituiranno infatti la base della tua preparazione.
ARGOMENTI DEL POST
– Piano di Studio Psicologia: Primo Anno
– Piano di Studio: Secondo Anno
– Piano di Studio: Terzo Anno
– Piano di Studio: Quali esami inserire
Piano di studio Psicologia primo anno: insegnamenti di base
Le materie presenti nei vari regolamenti didattici variano da ateneo ad ateneo, ma si possono riscontrare delle convergenze soprattutto nei primi anni.
Il primo anno di carriera universitaria prevede infatti nozioni di base propedeutiche agli insegnamenti futuri. Queste possono essere divise in due macro-aree: la prima di stampo più scientifico e la seconda più prettamente psicologica. Entrambe includono esami obbligatori per tutti gli studenti.
Il gruppo di stampo scientifico prevede esami quali:
- neurobiologia
- genetica
- fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività psichica
- neuroscienze
- biologia generale
Nel gruppo di stampo psicologico invece prevede esami come:
- psicologia dello sviluppo
- psicologia dinamica
- psicometria
- sociologia
- pedagogia generale
- e storia della filosofia.
Va specificata poi una peculiarità importante del primo anno di psicologia: piano di studi e piano carriera già dal primo anno contemplano esami obbligatori. A questi andranno aggiunti esami extra quali quelli di psicotecnica, comunicazione non verbale o ricerca psicosociale.
Tutti i corsi di laurea triennale in psicologia prevedono inoltre attività di laboratorio relative alla conoscenza della lingua inglese e dell’informatica. Spesso almeno uno dei due è attivato al primo anno.
Piano di studio secondo anno: insegnamenti caratterizzanti
Il secondo anno vede un maggiore approfondimento delle competenze psicografiche e dell’osservazione laboratoriale. Non mancheranno nozioni di statistica, per le quali tutti i corsi prevedono almeno un esame specifico. Potrai trovare ad esempio statistica psicometrica o statistica per la ricerca sociale; l’obiettivo è quello di fornire le basi teoriche e applicative della statistica e interpretare i dati alla luce delle ricerche psicologiche.
Insegnamenti come psicologia sociale saranno affiancati da metodi e tecniche dell’intervista e psicologia di gruppo ad attività pratiche di conduzione dei gruppi. Il tuo piano di studio psicologia prevederà inoltre anche teoria e pratica dei test e delle interviste. Infine dovrai inserire almeno un laboratorio su osservazione, psicologia dello sviluppo, psicodinamica o psicometria. Già durante questo secondo anno è possibile “specializzarsi” in un’area di proprio interesse.
I corsi di laurea in psicologia prevedono infatti esami come:
- psicologia clinica
- psicologia del lavoro
- psicologia di comunità
- psicologia dell’arte
- psicologia criminologica
In questo modo si potrà già costruire un percorso indirizzato ad un ambito specifico, che sia sociale, sanitario o giuridico. Quasi tutte le Università di Psicologia prevedono corsi di laurea che offrono agli studenti un insegnamento, di solito a scelta libera, sulla deontologia professionale. Si tratta di un utile plus che suggeriamo di inserire nel proprio piano di studio Psicologia; è eticamente indispensabile aver chiare le proprie responsabilità nei contesti in cui lo psicologo è chiamato ad operare.
Piano di studio terzo anno: consolidamento delle competenze
Il terzo anno è volto alla definizione delle competenze precedentemente acquisite e al loro consolidamento. Molti atenei mettono a disposizione degli studenti la possibilità di un tirocinio curricolare. Si tratta di un’esperienza importantissima che dà allo studente la possibilità di forgiare ulteriori abilità direttamente sul campo presso enti convenzionati.
Nel tuo piano di studio Psicologia troverai insegnamenti come:
- psicologia della famiglia
- psicologia dell’infanzia
- psicologia dell’adolescenza
- psicologia cognitiva applicata.
Il quadro di scelta si arricchisce con sociologia, antropologia, fondamenti di psichiatria e igiene, psicologia infantile e laboratori applicativi come tecniche del colloquio. Completano il piano di studi del terzo anno l’elaborato finale e un esame a scelta tra tutti quelli offerti dall’Ateneo.
Piano di studio Psicologia: quali esami inserire
Come abbiamo accennato durante questa breve rassegna, esistono esami obbligatori ed esami invece a scelta; una scelta che va fatta a priori e in maniera coerente. Se sei interessato all’ambito clinico e della salute suggeriamo materie come psicologia fisiologica o neuroscienze cognitive o ancora psicodiagnostica.
Un percorso professionale invece più indirizzato all’infanzia otterrà benefici dall’inserimento nel piano di studi di psicologia dello sviluppo o pedagogia. Psicologia dell’intervento educativo, psicologia delle emozioni e delle percezioni saranno insegnamenti indicati per chi intende aiutare soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento. Ancora, se ti vedi in futuro come operatore nei contesti lavorativi e delle organizzazioni, il tuo piano carriera dovrà contemplare psicologia della cognizione sociale o psicologia forense; quasi tutti gli atenei attivano corsi anche di psicologia del lavoro e sociologia del mutamento sociale.
La cosa importante nella compilazione del proprio piano di studi è quindi avere le idee chiare su che sfera comportamentale si vuole operare. Se vuoi diventare uno psicologo devi sapere che la psicologia è un terreno vastissimo, e per un percorso accademico e professionale di successo è necessario compiere le giuste scelte proprio a partire dal piano di studio Psicologia.
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