Laurea abilitante Psicologia: cosa cambia
Scopri le novità legate all’introduzione della laurea abilitante psicologia, in vigore a partire dall’anno accademico 2023-2024
ARGOMENTI DEL POST
– Laurea abilitante in Psicologia: normativa
– Laurea abilitante Psicologia: tirocinio pratico-valutativo (TPV)
– Psicologia laurea abilitante: prova pratica valutativa (PPV)
– Quando entrerà in vigore la laurea abilitante Psicologia
– Laurea Magistrale Psicologia Online abilitante
Cosa cambia con la laurea abilitante Psicologia? Come funziona e quando entrerà in vigore? Se hai intenzione di diventare Psicologo devi assolutamente conoscere la normativa che regola la laurea abilitante in Psicologia a partire dall’anno accademico 2023-2024, rendendo di fatto più semplice e snello l’iter per essere abilitato alla professione di Psicologo. Non sarà infatti più necessario aspettare di conseguire la laurea magistrale per effettuare il tirocinio e non ci sarà più l’Esame di Stato. La laurea in Psicologia sarà abilitante, quindi, valida per l’Iscrizione all’Albo degli Psicologi. Ma andiamo in ordine e vediamo tutto quello che devi sapere per intraprendere la carriera da Psicologo.
Laurea abilitante in Psicologia: normativa
Nell’ottobre 2021 il Senato ha definitivamente approvato il disegno di legge sulle lauree abilitanti, il quale prevede che l’Esame di Stato per alcune professioni sanitarie e anche per la professione di Psicologo sia contestuale con l’esame di laurea. Il 5 luglio 2022, infine, il MUR ha pubblicato anche i Decreti Interministeriali che determinano con precisione i requisiti del nuovo accesso alle professioni.
Per chi volesse approfondire la normativa, stiamo parlando dei decreti interministeriali n. 654 del 5 luglio 2022, n. 554 del 6 giugno 2022 e n.567 del 20 giugno 2022.
Se ti stai chiedendo cosa cambia e come funziona la laurea abilitante in Psicologia te lo spieghiamo subito. Se prima l’iter per diventare Psicologo prevedeva un tirocinio di un anno da svolgersi soltanto dopo aver conseguito la laurea in Psicologia e il superamento dell’Esame di Stato per potersi iscrivere all’Albo, ora il percorso formativo che porta all’abilitazione è decisamente più breve. Ad essere abilitante sarà soltanto la laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) e non la Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche (L-24), il cui percorso per iscriversi alla sezione B dell’Albo Professionale, invece, non cambia.
Laurea abilitante Psicologia: tirocinio pratico-valutativo (TPV)
Con la nuova riforma lo studente avrà l’opportunità di conseguire i 30 CFU corrispondenti alle ore di tirocinio richieste durante i 5 anni accademici. Il tirocinio sarà supervisionato da uno Psicologo iscritto all’Albo da almeno 3 anni e soltanto se lo studente riceverà un giudizio positivo, potrà accedere alla prova pratica che si svolgerà prima della discussione della tesi (con conseguente abolizione dell’esame di Stato).
Entriamo più nel dettaglio per capire come conseguire i 30 CFU del tirocinio pratico-valutativo (TPV). Nel decreto del 5 luglio si legge che, per essere ammessi alla prova finale, gli ordinamenti della classe LM-51 prevedono il conseguimento di almeno 30 CFU corrispondenti ad attività di tirocinio professionalizzante. 10 CFU si ottengono durante la triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche L-24, mentre i restanti 20 CFU si conseguono durante la magistrale in Psicologia LM-51.
Chi ha concluso la triennale L-24 e vuole iscriversi alla magistrale LM-51 senza aver svolto i 10 CFU di attività professionalizzanti può chiedere il riconoscimento delle attività svolte durante i tre anni del corso di laurea.
Nella LM-51 ogni CFU corrisponderà ad almeno 20 ore di attività formative professionalizzanti e non oltre 5 ore di attività supervisionata di approfondimento. Le attività di tirocinio devono prevedere un minimo di 14 CFU svolti presso enti esterni qualificati e convenzionati con le Università. Una parte di queste attività devono essere svolte presso strutture Sanitarie Pubbliche o Private accreditate e contrattualizzate con il SSN.
Psicologia laurea abilitante: prova pratica valutativa (PPV)
Gli studenti che ottengono il giudizio di idoneità delle attività di tirocinio, possono essere ammessi a sostenere la prova pratica valutativa (PPV). La prova precede la discussione della tesi di laurea (il periodo è stabilito da ciascuna Università).
La prova è in modalità orale e verterà sulle seguenti tematiche:
- l’attività svolta durante il tirocinio;
- legami tra teorie/modelli e pratiche professionali;
- aspetti di legislazione e deontologia professionale.
Come si legge nel decreto, la PPV ha il fine di accertare le competenze tecniche-professionali del candidato e la prova si può considerare superata soltanto attraverso il giudizio di idoneità da parte delle commissione che permette di conseguenza di accedere alla discussione della tesi.
Quando entrerà in vigore la laurea abilitante?
Come si può leggere nel decreto, l’adeguamento da parte delle università dei regolamenti didattici di ateneo si applica a decorrere dall’anno accademico successivo a quello in corso alla data di adozione dei decreti rettorali, previa positiva valutazione dell’accreditamento dei medesimi corsi di studio.
Quindi la laurea abilitante in psicologia entra in vigore a partire dall’anno accademico 2023/2024.
Come già detto, soltanto la Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) è abilitante alla professione. Chi intende laurearsi soltanto alla triennale e iscriversi alla sezione B dell’Albo Professione in qualità di Psicologo Junior deve fare un tirocinio post-laurea e superare l’Esame di Stato.
Laurea Magistrale Psicologia Online abilitante (LM-51)
Cosa cambia per la laurea in psicologia online? Assolutamente nulla, di fatto, le Università Telematiche sono riconosciute dal MUR e quindi sono soggette anche loro ai decreti interministeriali del 5 luglio 2022. Se quindi puoi già accorciare i tempi che ti separano dal debutto nel mondo del lavoro con la laurea magistrale abilitante in Psicologia, scegliendo un corso di studi online potrai ulteriormente diminuire questo divario.
Già, perché le Università Telematiche ti permettono di ottimizzare i tempi senza spostarti continuamente da casa per andare in sede a sostenere gli esami, aiutandoti quindi a conciliare lo studio con altri impegni. Puoi seguire le lezioni dove e quando vuoi sulla piattaforma e-learning sempre attiva, e inoltre le iscrizioni sono aperte tutto l’anno. Per scegliere il corso di laurea online in Psicologia più adatto a te, compila pure il modulo che trovi qui sotto e riceverai una consulenza gratuita al più presto.
Per maggiori informazioni circa le Università telematiche di psicologia o i corsi di laurea online in psicologia, non esitare a contattarci attraverso il modulo contatti per avere una consulenza gratuita e supporto nella scelta del tuo percorso formativo in maniera consapevole e mirata.
Torna all’indice